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Contemporaneamente, poesia d'autore

 

Ottavo Campale

 

 

 

Ottavo Campale

O.C.5

 

Eccoli qua,

gli eroi del travaglio e del sudore,

gli artefici di tutto quanto splende

in fondo a questa razza.

Si reclama,

d’ogni vento,

il ritorno ad una gloria

mai vestita per decenni,

ed ora sì acclamata

da sentirne lecito,

ovvio,

prerogante,

il solo stimolarne l’evidenza.

Il mio errore fu stupore

a tali occhi,

macero profittatore

d’altre braccia.

Ma chi sa quali invettive

ancora

apprenderanno queste mura,

fin’al che non avrò cacciato

dal mio intimo

il tedio a quel me stesso

che decise non lavoro.

Per amor delle mie braccia,

mai sollazzerò quegli impostori

con il solo mio rifiuto,

mai giocherò sulla mia pelle

la partita degli onori.

Coscienza mia

coraggio,

un solo vero errore,

loro addito,

non ti inonderà

per ciò

d’ingrati sputi.

 

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 Luca Delle Site - Ottavo Campale. Gennaio 2009. Tutti i contenuti sono protetti dal diritto d'autore