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Il giuramento
Giurar nel milite
scompone le fattezze,
e colui che fante
s’attrezza nella noia,
infligge al fregio
insieme
la sua gloria.
Gridar t’invita;
nell’attimo
frustar diventa umano,
a padron del vento
ad intemperie.
Lo giuro;
odierò chi tace
o si nasconde.
Sparerò dal fondo
per ragione,
a chi in sola prima colpa
ebbe il gusto
di inventarsi come fummo.
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